Entrando all’enoteca ristorante l’Alchimista si capisce subito lo spirito di questo locale: proporre ottimi vini e realizzare una cucina legata ai prodotti del territorio.
Ma poi ci si sofferma sull’arredo, sulle pareti d’orate, sui lampadari, i quadri, perfino sulla tavola, e si comprende che all’Alchimista c’è dell’altro. La cura maniacale che i proprietari dedicano ai particolari del locale è la stessa che si manifesta nella ricerca dei prodotti di qualità, nella bella presentazione dei piatti, nel servizio sempre attento, nella creazione di pietanze nel solco della tradizione, ma mai banali.
La conduzione è assolutamente familiare: Cristina, Barbara e Claudio si occupano della sala, mentre Patrizia è l’alchimista che trasforma i prodotti stagionali nelle buone pietanze servite sulle tavole.
Il locale si divide in tre ambienti: in estate si può mangiare sotto gli ombrelloni nella bella piazza del Comune di Montefalco; d’inverno si mangia nel ristorante che ha un paio di tavoli circondati da prodotti locali in vendita al piano superiore, e un’elegante sala al piano inferiore.
Il pane servito è rigorosamente preparato in casa così come la pasta tirata a mano con il mattarello per mantenere la giusta porosità.
Si può cominciare con il fantastico prosciutto crudo, stagionato dai proprietari dell’Alchimista (6 euro), dai formaggi Umbri accompagnati dalle ottime mostarde (9), dai salumi Umbri con torta al testo calda(7,5), dal Rosti di patate con noci e Brie (6), dlla lasagnetta di verza con carciofi e baccalà e quella con finocchi gratinati al gorgonzola (6). Tutto buonissimo ma come antipasto vi consigliamo di non perdervi il lardo di maiale cotto nel Sagrantino, i formaggi caldi proposti con verdure e lardo e la parmigiana di Carciofi. Davvero fantastici!
Tra i primi piatti vi consigliamo i tortelloni (rossi di Sagrantino!) ripieni di pecorino con eventuale spolverata di tartufo (11), la fantastica lasagna con porcini (9), la polenta con farina di farro al gorgonzola e ciauscolo (8), gli gnocchi fatti a mano al Sagrantino (8). Assolutamente da provare anche le zuppe, cucinate utilizzando sempre ricercati legumi locali.
Tra i secondi abbiamo provato un fantastico filetto al tartufo (14), rigorosamente al sangue e dalla frollatura perfetta; poi ancora il filetto al Sagrantino (12), il petto di pollo farcito con funghi sul letto di carciofi (10), le tagliate, la porcaccia di maiale con patate (8,5).
Dopo aver affrontato questa abbondanza di sapori non sarà facile, ma tenetevi un posticino per i dolci. Mai banali e bellissimi: in particolare vi segnaliamo l’Olivotto, una bavarese di cioccolato bianco con crema di olive(fantastico!), e il trittico alle arance (6 euro). Non male anche la rivisitazione di tiramisù (6).
Infine si chiude con l’ottimo passito di Sagrantino che per l’occasione abbiamo deciso di rovesciare tutto addosso al nostro amico Federico.
Inutile dire che il pasto DEVE essere accompagnato con un Sagrantino. Segnaliamo però la bellissima cantina che comprende anche numerose birre artigianali.
Era un po’ di tempo che Eleonora e Michele ci parlavano di questo fantomatico Alchimista, e per andarci a mangiare siamo appositamente partiti da Roma, nella tradizione del più classico dei fine settimana culinari.
Inutile dirvi che il ristorante vale ogni chilometro speso!
L’Alchimista
SERVIZIO: attento
PARCHEGGIO: facile nella piazza del Comune
PREZZO: 38 euro (con Sagrantino!)
GIORNO DI CHIUSURA: martedì
INDIRIZZO: Piazza del Comune 14 Montefalco
TELEFONO: 0742378558
COPERTO: 1,5 euro
BAGNO: perfetto
POSITIVO: servizio attento, grande qualità della materia prima, cucina legata al territorio ma mai banale, ottima cantina, prezzo corretto, splendida piazzetta quando si mangia all’aperto, ottima cantina, possibilità di acquistare i prodotti locali
NEGATIVO: sala al piano inferiore priva di finestre
PIATTO DA NON PERDERE: l’olivone
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