Plachutta è il posto dei bolliti di carne a Vienna. E della parte migliore del bollito, il Tafelspitz, ossia il piatto preferito dall’Imperatore Francesco Guseppe, che lo ha reso famoso e ne ha fatto un classico della cucina Viennese. E Plachutta è certamente il posto di tradizione, dove poterlo assaggiare, alla antica maniera dell’Imperatore.
Un punto d’onore di Plachutta è la materia prima, all’interno del Menu troverete diverse informazioni sulla provenienza della carne (solo produttori austriaci, allevamenti naturali e tracciabilità di ogni singola mucca). Del resto per fare un buon bollito, una carne di ottima qualità è il prerequisito. Nel Menu troverete il disegno di una mucca, divisa in sezioni, per poter scegliere il taglio del bollito che desiderate: ad esempio lo Schulterscherzel, il Kavalierspitz, l’Huferschwanzel, fino ad arrivare al taglio più pregiato, al filetto, ossia al Tafelspitz (prezzi di 19 ai 24 euro a seconda del pregio del taglio della carne)
Il bollito viene servito con un rituale preciso dai camerieri di Plachutta: vi porteranno prima il cestino del pane con il burro – una meraviglia di panini caldi realizzati con farine diverse e conditi con noci, finocchio e tanto altro, poi allestiranno il tavolo per il bollito. Arriverà una pentola di rame piusttosto grande con il brodo caldo e dentro la carne che avete scelto e l’ossobuco, di accompagnamento un ottimo rosti di patate, una crema di spinaci e le salse per accompagnare (una tipo olandese e una salsa al rafano e mela). Nel rituale vi spiegheranno come procedere, secondo tradizione, ossia iniziare dal brodo (se volete potrete avere anche una frittatensuppe o uno knodel dentro) e a seguire l’ossobuco da splamare sul pane nero tostato e condiere con sale e pepe e poi infine, bollito con le salse ed i contorni.
Vi assicuro che è davvero un esperienza notevole: il brodo è eccellente, la carne fantastica e tutto questo rituale e gamma di sapori valgono bene una visita da Plachutta.
Noi dopo abbiamo ripreso il brodo, troppo buono per non finirlo!
Considerate che è davvero un pasto abbondante, quindi state attenti con le ordinazioni e non fate un aperitivo prima. Ovviamente lo consiglio durante la stagione invernale.
Da Plachutta non avrete solo l’opzione bollito ma troverete anche i piatti tipici della cucina Viennese come la Wiener Schnitzel (la celeberrima cotoletta viennese) (21,70 Eur), il filetto (24 Eur), la tartare, il carpaccio (14,90 eur), alcuni piatti di pesce (circa 23 Eur), una selezione di zuppe e insalate (6 Eur).
Dulcis in fundo, tra i dessert i classici palatschinken alla marmellata di albicocche (una sorta di crepes), il topfen (un dolce simile alla cheesecake), la mousse al cioccolato con la salsa di Kumqwat (buonissima), tortino al cioccolato e sorbetto al prosecco.
Ecco Pachutta non è un posto “cheap”, per un tafelspitz con i contorni considerate almeno 30 Euro a persona, ma a mio parere li vale tutti, per la qualità del cibo, l’esperienza, ed il servizio, che è sempre attento.
Plachutta ha tre differenti location a Vienna: Wollzeile (centro città), Hietzing (vicino al castello Shonbrunn), a Nussdorf (nella zona delle vigne) e ora esiste anche un Plachutta Gasthaus di fronte all’Opera e un gastropub (Grunspan) nell’ Ottakring per l’estate.
Plachutta – Wolzeile
INDIRIZZO: Wolzelle 38, 1010 Vienna
TELEFONO: 0043 15121577
ORARI: dalle 11:30 a mezzanotte (la cucina chiude alle 23:30)
SITO WEB: https://www.plachutta-wollzeile.at
GIORNO DI CHIUSURA: mai
PRENOTAZIONE: necessaria
POSITIVO: Il brodo con il tafelspitz!
NEGATIVO: può risultare affollato/rumoroso
La sede di Wolzelle
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La sede di Heitzeing
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La sede di Nussdorf
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