Un ristorante solido l’Ostaria Rioba (dal nome della vicina statua a Campo dei Mori recentemente sfregiata da qualche cretino); qui potete trovare i piatti della tradizione veneziana rivisitati, ma sostanzialmente ancorati ai sapori tradizionali. Merito dello chef Ugo Garofalo che guida con sicurezza una brigata di cucina che sa sicuramente il fatto suo.
La posizione è centralissima, nella calle della Misericordia, uno dei canali più affascinati di Canareggio, ma fuori dai percorsi funestati dalla folla di turisti che in ogni periodo dell’anno invadono la città. L’interno del locale è elegante: mattoncini alle pareti, tavoli di legno e travi a vista; i coperti sono pochi (36) e la cena si divide sui due turni di prenotazioni, 8-22, con la cucina che chiude alle 23. D’estate l’Osteria Rioba regala tanti tavolini che permettono di mangiare lungo il bellissimo canale, la situazione in cui il ristorante da sicuramente il meglio di sé.
Abbiamo trovato il servizio molto gentile e attento al cliente. Inoltre è un ristorante frequentato in buona parte (qualche turista lo incontrerete inevitabilmente, siamo a Venezia!) da veneziani.
La pasta è fatta in casa come i buonissimi dolci. La presentazione dei piatti molto riuscita. Data la vocazione fortemente orientata alla cucina di mare, siamo partiti con dei moscardini su una crema di ceci al sapore di rosmarino e un baccalà mantecato con polenta e pomodori secchi, ma tra gli antipasti segnaliamo anche gliscampi in saor di cipolla di tropea o e i marinati.
Consigliati dal simpatico cameriere la cena è proseguita con gli spaghettoni alla busara (un sugo di pesce dalla lunga cottura che si trova in tutta la costa nord adriatica) e i ravioloni del giorno, ripieni di pesce. Entrambi i primi erano buoni ma non entusiasmanti. Tra i primi piatti il menu offre anche le pappardelle al ragout di faraona, le lasagne che variano di giorno in giorno, le tagliatelle con capesante e radicchio.
Tra i secondi spicca la coda di rospo in crosta di frutta secca, il tonno spolverato al tè verde, i filetti di sgombro alla griglia.
La cosa che maggiormente ci ha conquistato è stato il tortino di cioccolato bianco con cuore di caffè e salsa alla vaniglia… un vero spettacolo.
Per il resto direi che è stata una serata piacevole. La sala interna è accogliente, il personale gentile, i prezzi non ti danno l’impressione di essere finito in una trappola veneziana per turisti, il pesce è sicuramente fresco. Certo per essere un ristorante che ha l’intento di proporre una cucina originale e rivisitata, a parte il dolce, non siamo rimasti particolarmente stupiti. Ma i lati positivi dell’Osteria Rioba fanno superare con leggerezza questa mancanza di euforia. Qui si mangia bene, e quel poco che manca a raggiungere l’olimpo della ristorazione viene ricompensato dall’ambiente, dal quartiere, dai prezzi, dal servizio (davvero cordiale).
Ci sentiamo quindi di consigliarlo senza riserva.
Osteria Rioba
SERVIZIO: ottimo
PARCHEGGIO: ve l’ho già detto, a Venezia l’unico parcheggio è a Piazzale Roma
PREZZO: 12 euro gli antipasti e i primi, 22 i secondi
GIORNO DI CHIUSURA: lunedì
TELEFONO: 0415244379
INDIRIZZO: Fondamenta della Misericordia 2553
POSITIVO: ambiente raccolto d’inverno, tavoli all’aperto d’estate, cucina solida e creativa, ambiente e servizio ottimi, fuori dai consueti giri turistici è un ristorante frequentato anche dai veneziani
NEGATIVO: la buona cucina non stupisce nonostante alcuni piatti creativi
{google_map}45.444581,12.331831{/google_map}