Casa Vissani (Baschi) – VOTO: SV

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Ecco cosa si prova arrivando a casa Vissani su una strada bellissima che si snoda tra le vallate dell’Umbria, circondata da alberi che si iniziano a tingere dei colori dell’autunno che si rispecchiano nelle acque del lago. Nonostante una serie di contrattempi che non sto qui a raccontarvi cerchiamo di arrivare puntuali… perchè tra poco scocca L’ORA…ossia la proposta dello chef Vissani del sabato a pranzo (ma che vale anche il venerdì e il martedì). Una proposta intelligente, pensata per i giovani o anche per chi voglia approcciare all’alta cucina senza dover spendere una fortuna (30 EURO). Perchè l’alta cucina è un’esperienza da assaporare e vivere e per imparare ad apprezzarla è meglio cominciare da ragazzi.

La parola d’ordine di casa Vissani, come in tutte le case che si rispettino è “accoglienza”. Vi sentirete accompagnati per mano e incredibilmemte a vostro agio per gustare la vostra ora a partire dall’ingresso nel cancello ove verranno letteralmente ad accogliervi per portarvi dentro casa. Gli ambienti sono arredati con gusto moderno, prevale il bianco, l’oro e qualche dettaglio e bizzarro. Forse non ci eravamo informati abbastanza ma l’Ora è un esperienza corale, un pranzo con 16 commensali, assortiti dal caso, fortuna e prenotazione. Nella saletta in cui si svolgerà la nostra ora c’è un grandissimo tavolo quadrato con un enorme lampadario di cristalli che riflette le luci degli spot illuminando le pareti color ocra dorata. Su un lato della stanza c’è una libreria bianca carica di vere specialità da intenditori quali i wafer babbi, l’olio di loro produzione, diversi tipi di conserve e libri di cucina che è possibile acquistare.

 

 

I nostri commensali, anche se sarebbe più appropriato dire “gli invitati”, poichè è così che ci si sente, arrivano alla spiccolata…chi è già arrivato si intrattiene bevendo un bicchiere di sangiovese e gustando l’ottimo pane fatto in casa servito caldo con una scelta di olio straordinario – e credetemi – attenti a non strafogarvi!:-)

L’ora comincia e ci viene servito un antipasto decisamente elaborato: Spuma di castagnaccio con crudo di straccetti di pesce e mousse di porro, salsa di nero di seppie e porro;. Un piatto raffinato, cromaticamente invitante e dedicato a palati forse un po’ esperti.  Segue pòi un primo piatto più tradizionale… un risotto del pranzo del sabato con sentori familiare abilmente bilanciati  e rivisitati (buonissimo l’accostamento di salame felino e crema di broccoltetti e il retrogusto del burro al tea) e un gusto che soddisfa ogni palato ..questo è Risotto Carnaroli con brunoise di salame felino al burro di tè d’uva;“. Ha raccolto davvero molti consensi anche tra i nostri simpaticissimi commensali…oramai divenuti amabili conversatori e quasi amici. Una piccola raccomandazione… il tavolo è assai alto  infatti sarete seduti su degli sgabelli adeguati) e la camerierina dagli occhi blu, che somiglia incredibilmente alla Zerlina del Don Giovanni, si muoverà tra voi veloce… tuttavia abbiate l’accortezza di seguirla e facilitarla nel servizio che è architettonicamente un po’ complesso.

 

 

Tra una portata e l’altra viene a trovarci Luca Vissani, figlio del grande chef, che si rivela ospite premurosissimo e ci svela qualche segreto sulle materie prime… come l’olio, e la possibilità di fare degustazioni, perché è solo dalle basi eccellenti che parte una ricetta straordinaria.

E per finire un gran dessert… un bianco mangiare…sapiente negli accostamenti e bellissimo a vedersi: Fondente liquido e wafer di arancia;. Una piccolo lingotto di  bavarese di arancia, poggiata sopra un wafer agli agrumi con decorazioni (ma le abbiamo mangiate tutte …fino all’ultima) di cioccolato bianco e uno squaglio di cioccolato fondent

 

 

A malincuore s’è fatto pomeriggio e dopo un ottimo caffè (attenti che è un fuori menù e costa ben 5 euro!) ci dirigiamo verso l’uscita, facendo due chiacchiere con il responsabile di sala, che ci propone un giro nascosto, e sbirciando nelle cucine (ben due per il salato e una per il pane e la pasticceria) dove ci sono 15 persone fisse, ma per le grandi occasioni si arriva anche a 35… e che i dolci e il pane sono fatti doppiamente in casa… dalla sorella di Vissani… che si occupa da sempre  della pasticceria pechè, a dir suo, è nata nella crema pasticcera…

 

 

Casa Vissani

PARCHEGGIO: facile

PREZZO: 30 euro (SOLO SE PRENOTATE CON L’OPZIONE UN’ORA a pranzo!). Esistono tuttavia diverse soluzioni di menu fissi come: L’ORA by NiGHT lunedì e martedì a cena (50 euro con più portate)

SERVIZIO: straordinario

INDIRIZZO: Vocabolo Cannitello, Baschi, S.S. 448 Todi-Baschi Km. 6600 Frazione di Civitella Del Lago 05023 (TR) USCITA AUTOSTRADA: ORVIETO

SITO: www.gianfrancovissani.it

 

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