Alla Locanda di Nonna Gelsa abbiamo trovato ciò che stavamo cercando: un’autentica trattoria Umbra dalla solida tradizione familiare. La Signora Gelsa aveva un ristorante molto popolare nel centro storico di Umbertide, dopo anni passati tra le stesse quattro mura, i nipoti si sono spostati a Niccone, una manciata di chilometri dal centro di Umbertide, un paesino che per dimensioni fa sembrare la vicina città medievale una metropoli Americana.
L’ambiente è proprio quello che ci vuole: soffitto a volte, stufa in lego d’inverno e giardino coperto d’estate. La sala è arredata con eleganza e gestori ti mettono subito a tuo agio accogliendoti a braccia aperte; basta uno sguardo alle macchie di unto sul menu per farti capire subito che se cerchi un locale di autentica cucina Umbra sei venuto nel posto giusto, e a darcene conferma ecco il rumore che arriva dalla cucina del cuoco che taglia la celebre fiorentina (minimo un chilo!).
La carne, davvero straordinaria, proviene da allevatori della zona, così come gli ortaggi da piccoli produttori locali. Buona la selezione dei vini, non male anche quelli della casa (Greco di Tufo e San Giovese).
Noi siamo partiti con l’antipasto Nonna Gelsa (12 euro), fantastico e impensabile da affrontare da soli: salumi, frittate, torte salate, verdura di stagione grigliata, funghi ripieni. E’ d’obbligo accompagnare l’antipasto con l’Arvoltolo (3.5 euro), una sorta di focaccia fritta di origini perugine impastata con un pizzico di strutto. Assolutamente imperdibile quando accompagnata con i salumi o la verdura grigliata. In alternativa potrete scegliere il classico antipasto umbro (12) o le bruschette (5,5).
Come primi piatti noi abbiamo scelto gli strangozzi con i funghi porcini (8). Funghi saporiti, legati alla pasta e abbondanti. Un vero spettacolo (la foto di seguito è una mezza porzione, non vi fate ingannare!).
Se proprio non mi volete dare retta e volete ordinare un primo diverso, Nonna Gelsa propone anche: tagliatelle al ragout (7) o al tartufo fresco, strangozzi con fagiolina del Trasimeno e persico (10), ravioli pomodoro e basilico (6,5), fagottini con pesto di rucola e arancia (8). Interessanti anche le zuppe proposte in inverno.
Ma dalla Nonna Gelsa si viene per mangiare la carne; ottime la fiorentina (3,8 hg), le bistecche di mongana o di vitellone (4 hg), la braciola di maiale (7), la pancetta etrusca (7), la grigliata di maiale (7), il piccione in salmi (12), il coniglio alla perugina (8) e le varie scaloppine.
Da non perdere neanche i dolci, noi abbiamo preso un semifreddo con colata di cioccolato fondente (3,5).
Da nonna Gelsa abbiamo passato una serata perfetta. Il servizio è stato sorridente e disponibile, nessun piatto ci ha deluso, e i prezzi sono onestissimi. Veramente un indirizzo da non mancare. Una trattoria dove tutto gira per il verso giusto, a prova di delusione.
Segnalata da Slow Food è raggiunta da turisti e da tanti locali che la considerano un porto sicuro.
La Locanda di Nonna Gelsa
SERVIZIO: molto cordiale
PARCHEGGIO: facile davanti al ristorante
PREZZO: 30 euro
INDIRIZZO: Via Caduti di Penetola 31 Niccone (4 km da Umbertide)
TELEFONO: 0759410699
GIORNO DI CHIUSURA: martedì
BAGNO: pulito
POSITIVO: ambiente curato, cucina di sostanza e di tradizione, ottime materie prime (verdura e carne), prezzi corretti, servizio cordiale
NEGATIVO: poco spazio all’innovazione
PIATTO DA NON PERDERE: strangozzi ai funghi porcini
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