Che bella scoperta il Boccon del Prete! Uno dei nostri posti preferiti a Siena assieme alla mitica Compagnia dei Vinattieri (clicca qui per la recensione). Ed è stato bello scoprire che i proprietari dei nostri due ristoranti preferiti a Siena si conoscono e si stimano reciprocamente.
Eravamo a Siena di passaggio dopo essere stati a San Galgano (che vi consigliamo sempre) e dobbiamo ringraziare Tino, un amico di un amico che vive a Siena e di ristoranti se ne intende, per questa ottima segnalazione. Diluviava e ci hanno tenuto la prenotazione per più di un ora (pioveva così forte che non riuscivamo ad arrivare).
Il ristorante è in una stradina a pochi metri dal bellissimo Duomo di Siena (via di San Pietro) e lo potrete riconoscere dal nome scritto bene in grande sulla porta. L’ambiente è accogliente ed informale: all’interno un bel bancone e diverse salette, alcune con i soffitti alti a botte e rivestite da mattoncini, quadri interessanti appesi alle pareti.
Ma l’alta qualità dei piatti, l’attenzione ai dettagli e agli abbinamenti, il rapporto qualità prezzo sono i punti di forza di questo ristorante, frutto della grande passione dei suoi gestori, ristoratori esperti e con un grande amore per il proprio mestiere. Tempo fa il proprietario gestiva un ristorante stellato, e l’attenzione verso il cliente, la cura del locale maturata con quella esperienza sono ancora percepibili. La cucina chiaramente oggi è diversa, seppur ottima e con qualche guizzo creativo, al Boccon del prete vanno in scena i classici della cucina Senese realizzati che meglio non si può.
Ma veniamo al menu che per iniziare ci propone grandi classici come il il tagliere di salumi (7), i crostini toscani (6), i pecorini di siena con la mostarda e il pane alle noci (6) oppure piatti creativi e insoliti come il buon carciofo scuro sottolio con lardo alle erbette su pane caldo (6.5), i crostini di polenta con la salsiccia (6.5) e la straordinaria crespella di baccalà mantecato con crema di olive nere che ha convinto anche gli scettici del baccalà (!).
A seguire alcuni piatti tipici eseguiti a regola d’arte: la zuppa di ceci (6.5), una rivisitazione della pappa al pomodoro con involtini di melanzana (6.5) e le buonissime – ne avrei mangiate ancora perchè faccio sempre a metà con Nicolò? – tagliatelle al ragù toscano (7), le migliori che abbia mai mangiato. Accanto a questi piatti troviamo anche qualche piatto più sperimentale come i pici al pesto leggero di salvia mandorle e pecorino (7), ed i ravioli di patata con la crema di parmigiano (7) (buoni!)
Per i secondi potrete trovare qualche scelta di pesce e diversi piatti di carne (siamo pur sempre in toscana) tra cui la fiorentina (8.5 l’etto), la tagliata di filetto (12), il carpaccio con rucola e grana ed il buonissimo filetto di maialino con cipollotti brasati all’aceto balsamico e patate al rosmarino(12)… davvero perfetta la cottura e gli accostamenti dei sapori.
Dulcis in fundo un piccolo menu dei dessert tutti fatti in caso (tutti a 4.5) che prevede la crema cotta all’arancia con lo zucchero di canna gratinato, il buonissimo semifreddo al panforte con la salsa di caramello (consigliatissimo) ed il tortino di pere con la crema al vinsanto e altro ancora…
Amici ricordatevi dell’Osteria del boccon del prete… è un posto davvero da non perdere se vi trovate a Siena ed è anche un posto dove tornare, come da dei vecchi amici.
Osteria Boccon del Prete
SERVIZIO: gentile
PREZZI: 30 euro
INDIRIZZO: Via di San Pietro, 17 Siena
TELEFONO: 0577 280388
GIORNO DI CHIUSURA: domenica
BAGNO: pulito
POSITIVO: straordinario rapporto qualità prezzo, cortesia e passione dei ristoratori, accoglienza
NEGATIVO: sala un poco rumorosa (forse a causa dei soffitti alti)
PIATTO DA NON PERDERE: le tagliatelle al ragù!!! ma anche le crespelle al baccalà, il filetto di maialino, i dolci…
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