La Compagnia dei Vinattieri (SIENA) VOTO 8+/10

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“Pronto Nico ? Non ci crederai mai, ascolta.. ho trovato un ristorante straordinario a Siena!”

“A Siena? ma stai scherzando?”

“No no… quasi quasi mi commuovo!”

La Toscana è un luogo fantastico… basti pensare a quando ci si arriva in macchina: si passa dalla mesta campagna laziale a quei prati incredibilmente verdi, ai viali di cipressi, alla dolcezza delle colline che piegano l’orizzonte verso il sole… Con Nico andiamo spesso, perchè è davvero un bel stare, e poi andiamo matti per le terme, per la Val d’Orcia, il dialetto toscano, per la ribollita e i crostini con i fegatini. Perchè in Toscana, oltretutto, si mangia benissimo.

Nonostante ciò, era davvero tanto tempo che cercavamo un buon ristorante a Siena… senza trovarlo. Abbiamo provato diversi posti, tuttavia non eravamo riusciti a trovare un posto autentico, senza menu in inglese, un posto che promettesse e che mantenesse la parola data.

Tutto questo fino alla telefonata di ieri sera.

Quindi devo dire grazie alla sorte che ha voluto che saltassi un paio di proposte di slow food (una ormai decaduta e una chiusa per ferie) e facessi un po’ di ricerca di recensioni fino a decidermi per la “Compagnia del Vinattieri” nel pieno centro storico di Siena (a Via delle terme per giunta!).

Sono entrata dall’alto, di fronte un muro bianco con su scritto il nome del ristorante, sulla bacheca a sinistra diverse etichette note (Gambero rosso, Guida dei ristoranti di Italia, Veronelli etc etc), e sono scesa giù per le scale. Il ristorante ha un’atmosfera raccolta e ariosa al tempo stesso, con le travi a vista sul soffitto e gli archi che separano gli ambienti. Prima di essere un ristorante queste mura ospitavano una stamperia e il duro lavoro di Cinzia ha trasformato quei locali polverosi nel ristorante più bello di Siena. Alle pareti vetrine e credenze ricolme di bottiglie di vini e liquori, piccoli oggetti e libri di cucina. In fondo, vicino all’entrata nelle cucine, una splendido bancone su cui potrete ammirare, nelle alzatine di cristallo, i dolci che potrete assaggiare a cena. E c’è qualcosa che scintilla in questo ristorante… e dopo un po’ ho capito…è la luce calda che si riflette sui calici di vino sugli scaffali di cui sono rivestite buona parte delle pareti. Perchè la compagnia dei Vinattieri, come il nome tradisce, è anche e soprattutto enoteca, con bottiglie sceltissime per tutte le tasche.

 

Ad accogliermi è stato il giovane proprietario, gentile e premuroso, e anche il suo affiatatissimo staff… dalla giovane camerierina alla bionda sommelier si sono tutti presi cura di me e mi hanno fatto sentire incredibilmente a mio agio.

Sfogliando il menù (evviva Dio non turisticamente bilingue) si intuisce che la cucina è fortemente basata sul territorio, ma rivisitata con estro e sapienza e un pizzico di innovazione. Inoltre è possibile fare un menù degustazione ad un prezzo contenutissimo rispetto all’offerta: degustazioni di antipasti, due assaggi di primo, un secondo con contorno, un piatto misto di dolci acqua e caffè a soli 40 euro, 50 con l’abbinamento di tre vini scelti. Come resistere?

L’avventore viene accolto da un aperitivo di benvenuto, una pratica davvero gradita, offerto dalla casa:  un calice di vino o prosecco accompagnato da pane toscano con olio e spezie ed un budino di pomodoro piccante. Un piatto dai sapori noti, ma con una texture originalissima.

 

 

 

 

Sulla scelta dei primi ho davvero vacillato… c’erano un sacco di cose che volevo provare… come i pici (la tipica pasta fresca del Senese) con il cavolo nero ed il rigatino (una salume speziato tra il lardo e la pancetta), i ravioli ripieni di piccione con il burro bruno, o, visto che era inverno, la crema di zucca porri e patate… ma posso sempre tornare no? devo farlo assolutamente provare a Nicolò!

 

 

Alla fine ho scelto le tagliatelle al ragù di faraona e pistacchi. Beh è stata davvero una esperienza del gusto, pasta tirata ad arte perfettamente mantecata con un ragù delicato, di carne bianca pregiata, e nel profumo di pistacchi c’è un pizzico di Sicilia… un piatto che regala ben più di un sorriso:-)

Per le carni dovrete aspettare la prossima recensione, più aggiornata, in quanto non ero pronta a sostenere un pasto completo e lo spazietto per il dolce me lo lascio sempre.

Il dolce! La scelta si fa difficile… sul menu compaiono cose semplici e tipiche come i cantuccini e vin santo, ma anche cake più internazionali come il cheesecake, poi io non resisto alla cioccolata e ci sono sia una torta che una mousse al cioccolato bianco con crema d’ananas...come fare? chiedo alla mia camerierina che mi dice che anche a lei la cioccolata piace un sacco e che è difficile scegliere… poi aggiunge pure la torta sbrisolona è buonissima.

1+1+1=4 ossia prendo il gran menu dei dolci che comprende ben 4 assaggi a dieci euro; torta al cioccolato, mousse, sbrisolona e cheese cake ( per una personcina sola è un po’ troppo, ma per due è una soluzione fantastica per assaggiare i dolci che desiderate – perchè scegliete voi quali assaggi!)

Cosa? chiedete se mi sono piaciuti? beh il primo premio va a ex-equo alla sbrisolona, fantastica e impastata con frutta secca ed un liquore profumatissimo, e alla mousse al cioccolato bianco, un fresco bianco mangiare, che si accompagna splendidamente con la lieve acidità dell’ananas. Al secondo posto l’ottima torta al cioccolato, con un sottilissimo strato croccante e un cuore morbidissimo…e…

Miei cari…non vi svelerò mai se me li sono spazzolati via tutti, altrimenti potreste supporre che io sia davvero una golosa.

Quindi a presto Compagnia dei Vinattieri, piccolo gioiello della enogastronomia senese, mi è rimasta la curiosità di tornare e la voglia di portare gli amici.

p.s. non vi azzardate a chiedere una fiorentina. Rimarreste a stomaco vuoto. Perchè ovviamente non è un piatto della cucina Senese!

 

 

Compagnia dei Vinattieri

INDIRIZZO: Via delle Terme, 79 53100 Siena (centro storico)

TELEFONO: 0577 236568

SERVIZIO: molto curato

GIORNO DI CHIUSURA: mai!

PARCHEGGIO: difficile (è in pieno centro storico, si consiglia di parcheggiare un po’ fuori)

PREZZO: dai 25-30 euro a 50 euro (il prezzo può variare in base alla scelta dei vini ovviamente!)

SITO INTERNET: www.vinattieri.net MAIL: comvina@tin.it

POSITIVO: ottima cucina del territorio con sprazzi creativi, locale bellissimo e non troppo turistico

NEGATIVO: con tutto l’impegno possibile non abbiamo trovato nulla

PIATTO DA NON PERDERE: la sbrisolona

 

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