Se chiedete a un catanese un consiglio su dove andare a mangiare un arancino la risposta sarà scontata: Savia. Un classico, un pilastro della pasticceria dolce e salata catanese e quindi siciliana. La pasticceria più famosa di Catania alloggia nel salotto della città, all’incrocio tra Via Etnea e Corso Umberto I.
Poco importa se il servizio non è particolarmente sorridente. Qui la qualità la fa da padrona. Arancine di tutti i tipi: alla catanese (con le melanzane, una bella botta!), al burro, con spinaci, al ragù, al prosciutto. Da Savia, come in tutta la parte orientale della sicilia, gli arancini, o arancina dato che il nome deriva dall’arancia, assumono la forma conica. E mi raccomando, per non fare la figura dei turisti e gustarveli al meglio, iniziate a mangiare gli arancini dalla base tenendoli con la punta verso il basso. In questo modo si può assaporare la farcitura.
L’arancino nasce come cibo da asporto, ma in questo caso, visto le specialità che troverete da Savia e la possibilità di accomodarsi ai tavoli, ci si può fermare per consumare un vero e proprio pranzo. Particolarmente degne di nota sono le cipolline, un vero gioiello catanese fatto di pasta sfoglia e cipolle. Se poi volete farvi del male non rimane che darci dentro con le cassate, gli ottimi cannoli e la frutta Martorana fatta con la pasta di mandorle. Qui da Savia dei veri capolavori.
C’è una storia però da raccontare riguardo una delle specialità di Savia: il mitico Iris. L’Iris in Sicilia altro non è che un delizioso panino dolce ripieno di crema pasticciera (fino a scoppiare aggiungerei) e poi fritto, come si frigge un arancino, ma, al contrario di quest’ultimo, è tondo tondo. Beh dovete sapere che sono stata a Catania una settimana per un corso di alta formazione sul diabete e il pomeriggio assistevo alle visite dei medici. Non dimenticherò mai una signora bella vispa – ed in carne – che, a seguito delle ramanzine del medico sull’importanza della dieta e del mangiare sano per il controllo del suo diabete, così rispondeva ” Io al mio Iris al mattino non rinuncio! HA CAPITO?”.
Se poi volete portare qualche gradito regalo per consolare chi non ha avuto la fortuna di poter venire con voi in questa super pasticceria, potete farvi incartare in confezioni da asporto tutto ciò che volete, oppure comprare una delle belle scatole di legno piena di frutta Martorana, biscotti di mandorle, pasta di pistacchio e chi più ne ha più ne metta.
Insomma: se cercate un arancino e una buona pasticceria (sopratutto salata) Savia è la vostra risposta catanese. Dal 1897 un luogo d’incontro e di tradizione mangereccia. E noi proprio non potevamo non recensirlo.
Pasticceria Savia
SERVIZIO: non proprio gentile
PARCHEGGIO: non facile
PREZZO: 2 euro ad arancino
GIORNO DI CHIUSURA: Lunedì chiusi; orario 7.45-21.15
INDIRIZZO:Via Etnea 302; Via Umberto 2
TELEFONO: 095322335
SITO: http://www.savia.it (vedetevi l’intro che è spettacolare)
POSITIVO: gli arancini più buoni di Catania, buona la pasticceria
NEGATIVO: servizio non proprio sorridente
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