In trasferta musicale con l’orchestra della Sapienza a Senigallia eravamo alla ricerca di un ristorante in zona centro, non troppo distante dal Teatro La Fenice.
Come al solito a dissipare i nostri dubbi su dove andare a pranzare è giunto l’aiuto della guida Slow Food che anche questa volta con Trattoria Vino e Cibo ci ha consigliato il posto giusto.
La trattoria Vino è cibo è un ristorantino da venti coperti all’interno e tre tavoli all’aperto che fa della semplicità e della freschezza dei prodotti di mare la sua forza.
Pochi piatti presentati su un menu scritto a mano poggiato su un cavalletto, prendono spunto dalla disponibilità del mercato del pesce con proposte originali. Tranne il pane e sgombro (6 euro, un classico del locale), gli altri sono un po’ a sorpresa. Noi abbiamo trovato i calamaretti spillo al pane aromatico (10), l’impepata di cozze (9), le seppioline al pane aromatico (14). Abbiamo trovato perfetti per uso delle erbe, cottura della pasta e originalità, i due primi piatti ordinati: fusilli al ragout di pesci “rossi” (12 euro) e le pappardelle di acqua e farina, fagiolini, totani e pane al nero di seppia (12).
Ottimi anche i piatti più sofisticati come il baccalà crudo, limone, alici siciliane finocchietto (15).
L’ambiente è assolutamente informale. I sottopiatti sono stati scritti dalla figlia del proprietario. Una bambina simpatica che durante i weekend porta un po’ di allegria tra i tavoli.
Abbiamo bevuto un ottimo Verdicchio con un rapporto qualità prezzo notevole. E’ possibile ordinare anche al bicchiere.
I dolci sono piuttosto basici ma buoni come il tiramisù o gelati ricoperti da cioccolato.
Se cercate un ristorante senza troppi fronzoli, con piatti di pesce fresco realizzati a regola d’arte ad un prezzo onesto, la Trattoria Vino e Cucina è il posto per voi.
Vino e cibo non si può non consigliare.
Gli unici appunti: prenotate nel fine settimana perché i coperti sono pochi, quando il ristorante è molto pieno il servizio potrebbe non essere velocissimo!
Trattoria Vino e Cibo
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