Nicola è un borgo dalla storia centenaria incastonato tra la Liguria e la Toscana. Dalle sue colline si gode di una bellissima vista su tutto l’orizzonte della Ludigiana: Ortonovo, Sarzana e in lontananza da una parte le colline di Pietrasanta con lo sfondo delle Alpi Apuane e dall’altra il golfo di La Spezia dietro cui sorgono le Cinque Terre. La storia di questi comuni è testimoniata dalle antiche rovine romane di Luni e i borghi medievali incastonati sulle colline.
Da Fiorella è una di quelle belle trattorie familiari che rendono speciale la ristorazione italiana. Una cucina che utilizza sapientemente i prodotti del territorio, con le tante specialità della zona: dalla polenta all’incatenata (preparata con fagioli e cavolo nero), ai testaroli serviti a forma di crepes e ripieni di pesto o parmigiano (che qualcuno sostiene essere nato qui in Ludigiana), dal prosciutto di Castel Nuovo, ai buonissimi antipasti misti a base di verza ripiena e torte di verdura.
Come già scritto la conduzione familiare qui da Fiorella ti fa respirare aria di casa, anche se l’ambiente non è proprio quello dell’osteria quanto quello del ristorante. Enzo e Fiorella, una vita tra queste quattro mura, lasciano la gestione della sala a loro figlio Nicola e tutto fila per il verso giusto: tempi del servizio veloci e gentilezza verso i clienti.
La pasta dei primi piatti viene fatta in casa e le proposte sono davvero allettanti: i quadrucci con i ceci, le mezelune al gorgonzola, le lasagnette pesto e ragout.
Poi, se ce la farete (io non proprio non ce l’ho fatta), potrete continuare con il fritto misto di agnello, coniglio e pollo.
Nel menu c’è anche qualche piatto di mare: baccalà marinato, cozze ripiene, i fritti.
La qualità delle pietanze è certamente elevata e non a caso il ristorante viene consigliato dalla guida Slow Food.
Ma noi qui ci siamo arrivati grazie a un professore di Ortonovo che ama la storia di questa bella terra e gli ottimi prodotti che regala, tra cui non può non essere menzionato l’olio d’oliva, il basilico e il buon Vermentino, bianco o nero che sia.
Infine, nonostante la lunga lista dei dolci, non si può non concludere il pranzo con la torta di riso carrarina, dolce tipico della zona dal leggero profumo di anice. Veramente buono.
Finta la cena o il pranzo che sia, non potete no fare una passeggiata tra i vicoli di Nicola e dare un occhiata alla splendida vista che si gode della vallata. In lontananza ci sono le tracce di un passato più recente: la linea gotica che costeggia il canale arrivando fino al mare testimonia le ultime fasi della seconda guerra mondiale.
Da Fiorella
SERVIZIO: familiare
PARCHEGGIO: c’è un parcheggio a pochi metri dal ristorante
PREZZO: 25-30 euro
GIORNO DI CHIUSURA: giovedì
INDIRIZZO: Via Nicola 6 (Nicola, all’inizio del borghetto)
TELEFONO: 3317451707
POSITIVO: prodotti locali messi in risalto da una buona cucina, ambiente piacevole, Nicola è un bel borgo e da qui il panorama è stupendo
NEGATIVO: i piatti non sono moltissimi, il menu è recitato a voce
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