Il ristorante Priscilla si trova in uno slargo piuttosto trafficato e sembra una vecchia stazione delle poste. Una sorta di locanda pronta ad ospitare il viandante di passaggio. Ed è bello immaginare il tempo in cui i pellegrini arrivavano qui dopo mille peripezie, finalmente giunti a San Giovanni dopo mesi di viaggio.
La sala interna di Priscilla ricorda le vecchie trattorie romane senza troppi fronzoli. Di giorno di luce non ne arriva tanta e il bagno si trova incredibilmente fuori dal ristorante. Non proprio un luogo lussuoso, ma ha il vantaggio di poter usufruire di un parcheggio riservato ai clienti e all’interno si può notare il muro in comune con l’antica costruzione in cui è praticamente inglobata.
Chiariamo subito una cosa, così non facciamo perdere altro tempo agli amanti della cucina stellata, l’ambiente da Sandrino è genuino, di quel genuino romano che potrebbe far storcere il naso agli amanti della formalità e dei piatti tutto equilibrio e pochi grassi.
Da Priscilla si va per mangiare infatti alcuni piatti storici e ben realizzati. Non iniziate a ordinare cose strane perché vi sbagliereste di grosso: assolutamente da non perdere sono le pappardelle al cinghiale (9), un piatto rustico dai sapori forti, dove cinghiale, vino bianco e rosmarino fanno a cazzotti per avere la supremazia del sapore, dando vita ad una cremina davvero gustosa.
Oppure, se proprio volete perdervi questa specialità, potete scegliere tra i tonnarelli cacio e pepe (9), la pasta alla matriciana, o gli gnocchi (9).
Tra i secondi piatti la specialità imperdibile di Sandrino è la punta di vitello alla fornara con le patate (11), il simbolo del locale assieme alla pappardella. Oppure potete scegliere le polpette al limone o il pollo alla romana (11), la trippa al sugo, gli straccetti con la rucola (11) o la scamorza ai ferri (8).
Ma ripeto il mio consiglio di non avventurarsi nella scelta di mozzarelle in carrozza (11) o altre cose analoghe perché da Sandrino DOVETE assolutamente assaggiare le pappardelle e la punta di vitello in quanto specialità del locale e piatti maggiormente riusciti. Poi, se vi va, vi autorizzo a prendere un dolce, cream caramel (5) e tiramisù (5) sono entrambi molto buoni.
Ci è piaciuta molto la possibilità di ordinare due mezze porzioni, provando così piatti differenti.
Da Sandrino consiglio di andarci nei periodi rigidi dell’anno. Questo perché la cucina non è certo leggerissima e a differenza di altri locali recensiti nella zona, non permette di poter godere del verde dell’Appia Antica con un dehor esterno.
Ma vale assolutamente una visita per le sue specialità, offerte a prezzi davvero competitivi.
Ristorante Priscilla
SERVIZIO: simpatico e informale
PARCHEGGIO: parcheggio riservato ai clienti accanto al ristorante
PREZZO: 25-30 euro
GIORNO DI CHIUSURA: domenica
INDIRIZZO: Via Appia Antica 68 Roma
TELEFONO: 065136379
POSITIVO: alcuni piatti sono veramente ben riusciti, economico, ambiente rustico, siamo sull’appia antica
NEGATIVO: bagno non proprio straordinario, non c’è la possibilità di mangiare all’aperto, non tutti i piatti proposti convincono
PIATTO DA NON PERDERE: pappardelle e punta di vitello
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