Testaccio si conferma porto sicuro per gli appassionati di cucina romana.
Solitamente a Roma i locali di nuova apertura prediligono una cucina innovativa, lasciando i piatti del quinto quarto agli storici indirizzi della capitale. Non è infatti facile per una nuova trattoria il confronto con la storia di ristoranti come Perilli, Felice, Cavalier Gino e via dicendo.
Flavio al Velavevodetto è una splendida eccezione. Evidentemente a Roma è ancora possibile aprire trattorie dal sapore autentico, proponendo i piatti più famosi della capitale, oltretutto a prezzi invidiabili! E bravo Flavio!
D’altronde, l’esperienza (così importante nella ristorazione), al titolare di questa splendida sorpresa, certamente non mancava. Quando si lavora per tanti anni in un tempio del quinto quarto come Felice, non si può non acquisire mestiere e capacità. E Flavio la aveva sempre detto che avrebbe lasciato il suo mentore per creare qualcosa che portasse il suo nome… Lo aveva detto talmente tante volte da prendere ispirazione da quella frase per dare il nome al suo ristorante: da Flavio al Velavevodetto (che aprivo un posto mio… sarebbe da aggiungere. Ma forse il nome sarebbe stato troppo lungo).
La posizione, si sa, in una città grande come Roma può fare la differenza tra riscuotere il meritato successo e avere il ristorante tutte le sere vuoto.
La scelta di Flavio si è rivelata d’avvero azzeccata: vicino al mattatoio – germoglio della cucina romana – quasi dentro al mitico monte dei cocci, il ristorante gode di una terrazza imperdibile nel periodo estivo, mentre in alcune delle sale interne è possibile ammirare parte della sezione dei vasi depositati dai romani durante il corso dei secoli. Un vero pezzo di storia di Roma proprio sotto i vostri occhi.
Le sale interne sono forse un poco dispersive e con un’acustica non impeccabile quando sono affollate, ma si respira l’aria della trattoria romana, a cui fa da accompagnamento un servizio gentile e attento.
Le materie prime utilizzate in questo ristorante, in particolare la carne acquistata in un’azienda biologica, sono di ottima qualità.
Si può cominciare con degli ottimi antipasti come ifiori di zuccadalla perfetta panatura (5), la buonaparmigiana di melanzane (7), per i più coraggiosi lacoratella(7) o la particolare zucca a scapece(5).
Oltre ai piatti della tradizione romana, come l’ottima cacio e pepe(scuola Felice! 10 euro),la cabonara(davvero cremosa e ben mantecata 9 euro) e forse la leggermente meno convincentematriciana (10), Flavio propone alcune sue specialità che non si discostano comunque molto dalla cucina del territorio come i fantasticiravioli(timo maggiorana, ricotta, 12 euro), l’ormai introvabilepasta con la pajata(10), e irigatoni broccoli e pecorino(9).
Vorrei spendere una nota di merito perché credo che tanto della cucina romana si giochi sui primi piatti, e trovare una carbonara e una cacio e pepe di questo livello non è una cosa facile. Bravi!
I piatti sono davvero molto abbondanti. Come secondi segnaliamo le polpette (12) o gli involtini al sugo (14), la mitica coda alla vaccinara (14), l’abbacchio alla scottadito (16) o alla cacciatora. La trippa (ovviamente alla romana!). Ottimo inoltre sia ilmisto in umido(polpette, coda, involtini – 16 euro – un pranzo completo) e lepolpette di bollito, specialità imperdibile della casa (14).
Si conclude la cena con un’ottimo tiramisù, particolare con un forte accento di mascarpone.
Non possiamo quindi che accodarci alle belle critiche che hanno visto questo locale essere segnalato da Slow Food e valutato con due gamberi dal gambero rosso.
Qui si va sul sicuro, si viene trattati bene e si paga poco. Poi se riuscirete ad accaparrarvi un posto sulla terrazza durante una mite giornata di primavera romana… Beh allora avrete proprio vinto!
Flavio al Velavevodetto
SERVIZIO: abbiamo aspettato un’ora prima di ordinare e non hanno fatto una piega. Molto gentili
PARCHEGGIO: nel piazzale davanti al ristorante (tranne il venerdì e il sabato sera a causa dei tanti locali nella zona) si trova facilmente posto.
PREZZO: 27 euro
GIORNO DI CHIUSURA: MAI
INDIRIZZO: Via di Monte Testccio 97 – Roma
TELEFONO: 065744194 (i coperti sono molti, meglio prenotare per mangiare fuori)
BAGNO: pulito
POSITIVO: ottima cucina romana con punte di eccellenza nella carbonara e cacio e pepe, bella la terrazza esterna, servizio cordiale, prezzo corretto
NEGATIVO: tanti coperti, le sale interne non hanno una buona acustica
PIATTO DA NON PERDERE: ravioli e carbonara
{google_map}41.876607,12.476268{/google_map}