Giovedì – Gnocchi
Venerdì – Baccalà
Sabato – Trippa
Ecco i comandamenti “gastronomici del romano d.o.c…. e lo si impara da piccoli, anche se adesso trovare e mangiare davvero i piatti della tradizione romana non è così semplice…
Ma, se avete voglia provare una cucina romana veramente tradizionale, non vi formalizzate troppo sul servizio e siete disposti a stare la gioco, la trattoria “Da Enzo”, nel cuore di Trastevere, è il posto che fa per voi.
La trattoria “Da Enzo” si trova a Via dei Vascellari, a pochi passi da Santa Cecilia, nella parte più bella e tranquilla di trastevere… sarà stato che era mercoledì e siamo nel bel mezzo di un piovoso inverno, ma non c’era davvero nessuno in giro e passeggiare nella zona pedonale, è stato davvero bello.
La potrete riconoscere da fuori perchè la porta a vetri che dà sulla strada permette di sbirciare all’interno gli avventori seduti ai tavoli. Il locale è molto piccolo e gettonato, quindi la prenotazione è necessaria anche in estate dove il numero di coperti quasi raddoppia per via del fatto che si può mangiare fuori (e detto tra di noi deve essere davvero piacevole). L’arredamento spartano, pareti giallo intenso e, appesi alle pareti, i disegni dei nipotini del proprietario, raffiguranti prevalentemente inquietanti gatti. Mi raccomando anche la puntualità in quanto fanno più turni e se si è troppo in ritardo questo può costituire un problema. Una volta entrati verrete accolti dalla cameriera, un tipino tutto pepe, socievole e burbero al tempo stesso.
Le specialità sono quelle tipiche della tradizione romana: da segnalare i carciofi fritti (alla Giudia) per l’antipasto (in generale molto abbondante), il pasticcio di patate, una sorta di purea di patate carote e cipolle con un pizzico di peperoncino, le piccole paste cresciute con i fiori di zucca.
C’è davvero un pizzico di folklore in questa trattoria, basti sapere che non è ben accetto che vengano lasciati avanzi… l’esuberante cameriera saprà convincervi a finire qualsiasi pietanza, scherzando con voi, facendo battute mentre vi scodella gli avanzi nei piatti … e non avrete davvero il tempo di rifiutare o ribattere… perchè starete ridendo a crepapelle… e fossi in voi… non disubbidirei!
Il servizio è molto veloce e subito vi poteranno i primi, classici come amatriciana, cacio e pepe, gli gnocchi (solo il giovedì), la carbonara, ma anche minestre e i piatti del giorno, spesso a base di pesce…tutti ben eseguiti e davvero conditi, quindi dosate bene le forze se volete arrivare al secondo…
Secondo me i secondi sono il punto forte di questo ristorante: buonissimo il fegato alla piastra, gli involtini al sugo e le polpettine al limone, che tanto sanno di casa e di infanzia, il fritto di pesce… e non ho avuto il modo di provare, ma magari la prossima volta sì, la trippa, il baccalà, e anche qualcosa di più leggero come il tonno alla piastra… il tutto accompagnato dai contorni classici, patate arrosto, cicoria ripassata, verdure grigliate e – indimenticabili e condite benissimo – le puntarelle… un autentico simbolo della cucina romana, difficilissime da trovare nei ristoranti anche in stagione.
Sui dolci per ora non so dirvi perchè non li abbiamo provati – ero lì con i miei simpaticissimi colleghi – perchè abbiamo optato per una passeggiata e forse un gelato, ma appena ci tornerò vi farò sapere (mi ricordo che hanno citato una mousse di mascarpone con le fragoline su cui avevo fatto un pensierino…)
Gli storici proprietari di Enzo si sono sdoppiati, e hanno aperto un’altra trattoria romana di altissimo livello (una delle mie preferite a Roma), Teo, che trovate sulla stessa via poco più avanti (Piazza dei Ponziani 7A).
Da Enzo
SERVIZIO: pane pane vino al vino. Non disubbidite.
CHIUSURA: domenica
INDIRIZZO: Via dei Vascellari, 29, 00153 Roma
PARCHEGGIO: abbastanza facile, a patto di parcheggiare nell’adiacente lungotevere Ripa. Se non volete proprio fare due passi e volete parcheggiare all’interno dei varchi dovete armarvi di santa pazienza.
TELEFONO: 06 5812260 (prenotare è necessario!!!)
PREZZO: 30 euro