Roma, Aprile quasi Maggio. Una bellissima domenica di sole… cosa c’è di meglio che fare un passeggiata in centro? E se camminando per via di San Teodoro (una delle strade più belle della città) si incappa in quella piccola pasticceria che è “Cristalli di Zucchero” vi assicuro che tornerete a casa affascinati e ne serberete un dolcissimo ricordo.
(apro una partentesi: devo dire che il primo segnale lo ho avuto dal mio capo in ufficio. Poco tempo fa ci aveva portato una cabaret di micro torte, bellissime a vedersi e dal sapore straordinario. Dei piccoli, piccolissimi, capolavori del finger food. Dato il mio amore per la pasticceria capirete certamente che non ho saputo resistere e, stamattina, ho trascinato Nico fin lì, nonostante fosse tornato ieri sera tardi da Milano e nonostante il pigro richiamo del nostro bar preferito sotto casa dove ci conoscono, vogliono bene e non dobbiamo neanche più ordinare).
Siamo quindi andati a vedere di persona quale fosse il segreto del successo di Cristalli di Zucchero, a farci raccontare la loro storia e a farci incantare dalle sue vetrine… Questa piccola pasticceria, è la seconda “figlia” di Marco Rinella (pasticcere da generazioni) e Enrico Amati (colui che sta dietro il gelato), fondatori nel 2003 del marchio e della prima sede, a Monteverde, oramai divenuta una istituzione della pasticceria Romana. Nella sede storica di Monteverde troverete anche un accogliente dehors dove sedervi per gustare con calma la vostra colazione, merenda, aperitivo… perchè cristalli di Zucchero nasce pasticceria, ma è molto altro ancora.
Appena entrate nella sede di san Teodoro c’è davvero da rifarsi gli occhi. Il locale, fondato nel 2008, è piccolo e moderno, prevalgono i toni del rosa e del grigio e le trasparenze (che ricompaiono anche nel biglietto da visita). Nonostante gli spazi piccoli è ben organizzato: sulla destra il lungo bacone dei dolci, i veri grandi protagonisti, in fondo il banco della caffetteria, dei lieviti e del salato, sulla sinistra un bancone-vetrina dove appoggiarsi mentre si ammirano i cioccolatini di tutte le varietà esposti all’interno. Come nelle migliori tradizioni sugli scaffali vasi di vetro con confetti colorati, uova di pasqua che sembrano delle piccole opere d’arte, gelatine e caramelle di produzione propria. Uno staff gentilissimo a servirvi.
Qualsiasi cosa sceglierete di assaggiare, vi posso garantire che rimarrete senza parole.
A partire dalla colazione: una grande varietà di cornetti di prima qualità, fatti con farine selezionatissime (Molino quaglia di Padova), lievito madre e crema alla vaniglia (ma niente aromi sintentici, solo autentici baccelli), perchè il vero e più autentico segreto di Cristalli di Zucchero è quello di aver puntato tutto sulla grande qualità, a partire dalle materie prime sceltissime, come ci racconta, fiera e sorridente, Alessandra, la responsabile della sede in Via San Teodoro.
Vi assicuro che è davvero bellissimo vedere le persone che fanno il loro lavoro con grande amore e passione; Alessandra ci ha raccontato un po’ la storia del locale, dei fondatori e del tipo di servizio che vogliono offrire… e il suo attaccamento alla pasticceria e al mondo che essa rappresenta è stato così coinvolgente che alla fine mi sentivo orgogliosa anche io, come se facessi parte dello staff. Ma Alessandra mi ha detto che fa delle selezioni molto serie, proprio per creare quel servizio efficiente e clima piacevole che si respira da Cristalli di Zucchero.
Ma veniamo alla pasticceria, quel “dulcis” intorno a cui ruota tutta l’attività. Sono torte e dolci particolarissimi, alcuni proveniente dalla tradizione, ma rivisitati e interpretati, altri frutto di creativa invenzione. Un plauso alle torte di frutta talmente belle e colme di piccoli frutti da farvi rimanere con tanto d’occhi. Credo che in questo mio articolo saranno più le foto a raccontarvi in modo sensibile la mia dolcissima esperienza…
Per citare soltanto qualcuna delle torte di loro produzione: la Regina d’Africa: una base di pan di spagna alle nocciole con sopra uno strato soffice alle mandorle e cacao e in mezzo un sottile strato di crema al limone, La Catalana con base di amaretto morbido alle nocciole, crema brulée a freddo e mousse Manja (una delle loro vere specialità che abbiamo assaggiato!), la crostata cremosa frutti rossi e Manjari, Le piccole Mimose, Early Grey al mandarinoossia gelatina al mandarino e mousse leggera al tè ricoperta di cioccolato bianco, la torta di mele pralinè, Caraibe e Spezie al cioccolato, La carrot cake.
E queste torte e molte altre le ritroverete in raffinatissime monoporzioni (da colazione appunto!) e nelle micro cakes (tortine da finger food straordinariamente belle a vedersi) adattissime per togliersi più di uno sfizio e arrivare in uno schioccar di dita ad averle assaggiate tutte!
Senza dimenticare che sono quasi una delle uniche pasticcerie Roma e che fa i Macarons… e che Macarons! (p.s. se volete cimentarvi nell’arte del macaron, potete provare con la nostra ricetta cliccando qui)
Sul salato dirò davvero solo due parole, ma solo per mancanza di spazio. I panini, bottoncini e tramezzini sono di altissima qualità come di rado se ne vedono: piccole quiche, panini alle erbe con tonno scottato, olive taggiasche e pomodori crudi, il panino ai pistacchi di Bronte con mortadella Igp e carciofi arrosto,il pane allo yogurt con pollo al curry, il panbrioche ai fichi con farcitura di fois gras, i tramezzini con fontina, lardo d’Arnad e miele di castagno. Insomma c’è davvero da scegliere!
Vi segnaliamo infine che a Pasqua e Natale producono i loro Panettoni e Le Colombe, e che sono riusciti nell’ultimo anno a distinguersi con il loro Panettone persino nella sfida, ardua, con i pasticceri lombardi, dove il Pan di Toni è di casa. Questo fa sì che dovremo tornare, per forza, sotto Natale (se non prima)!
Per finire non dimenticatevi di bere una delle loro specialità: il succo di mandarino Simone Gatto miscelato con una purea di fragole. il risultato è un cokctail a due fasi (rosso e arancio) davvero freschissimo.
I prezzi? un po’ alti. Ma la qualità e l’attenzione sono davvero da premiare, ed ogni euro è ben speso.
Cristalli di zucchero quindi, che nascondono piccole e grandi meraviglie.
Cristalli di zucchero
PARCHEGGIO: non facilissimo
SERVIZIO: molta attenzione al cliente e ai prodotti
PREZZI: da pasticceria di livello (quale è)
CHIUSURA: nessuna (a scapito di quanto dice erronemanete il Gambero Rosso!)
INDIRIZZO: Via di San Teodoro, 88, 00186 Roma
TEL: 06/6992094
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Per quanto riguarda la prima sede la trovate a Monteverde, Via di val Tellina 114 (tel 06 58230323) – giorno di chiusura martedì.
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C’è da segnalare che qui – a differenza della sede di Circo Massimo – c’è la possibilità di accomodarsi ai tavoli esterni (pagamento maggiorato). Il locale è molto carino ma abbiamo riscontrato una certa lentezza nel servizio (dopo 30 minuti siamo andati via, a dir la verità un poco innervositi). Dispiace perché Cristalli di Zucchero è garanzia di qualità e non ci aspettavamo un passo falso del genere. Sicuri che sia stata solo una giornata sfortunata, c’è anche da dire che la domenica mattina il locale registra un’affluenza notevolissima, non facile da gestire.