L’enoteca la Locanda del Bere si trova a pochi passi dalla Via Appia (a sette chilometri da Latina), in uno di quei borghi della bonifica pontina recentemente tornati in auge grazie al bellissimo lavoro di Pennacchi. Come tanti altri borghi dell’agro, anche Borgo Fàiti prende il nome da una sanguinosa battaglia della prima guerra mondiale; e dalla guerra sembra essere segnato se è vero che nella seconda ha perduto il suo punto di riferimento: un casale che conteneva la cappella della cittadina, distrutta dai tedeschi in ritirata…
Ma se volete farvi una cultura sulla bonifica, la malaria, la guerra, e altre amenità del genere, vi consigliamo di andare a visitare il poco distante museo Piana delle Orme; noi ci occuperemo invece della Locanda del Bere.
In un certo senso alla Locanda del Bere si respira l’aria del crocevia: come già detto ci troviamo praticamente sulla Via Appia, sotto i monti Lepini, ma non troppo lontani dal mare con la bella Sabaudia a pochi minuti di macchina; qui si sono mescolate le genti del nord (Maurizio, il proprietario è ferrarese) con i “marucchin”, gli originari abitanti della zona, e il menù del ristorante non può non risentire di questo melting pot di genti e di cose. Si spiega così, a mio modo di vedere, un ristorante che presenta tra i suoi piatti più tipici il baccalà con il tartufo, il carpaccio di carne trentina, gli strozzapreti al sugo di cinghiale o di bufala, lo stinco di maiale al forno. Piatti con influenze diverse. E la cosa bella di questo ristorante è che non si tratta di un ripiego, non si fa carne o pesce tanto per poter dire che c’è nel menu. Qui alla Locanda del Bere le cose si fanno per bene: se mangiate del pesce potete essere sicuri che si tratta di pesce fresco, se mangiate della carne potete essere sicuri che si tratta di carne di prima qualità, tagliata nel modo giusto.
Il ristorante è piuttosto intimo e curato, i coperti sono pochi con tavoli ben separati gli uni dagli altri. Sulla porta d’ingresso gli adesivi delle più importanti guide d’Italia (a quando un adesivo italianrestaurantandrecipes?!), Slow Food e Michelin in testa, fanno bella mostra a dimostrazione che stiamo parlando di un ristorante molto apprezzato. Maurizio ci mostra il suo orgoglio: una bella cantina che contiene vini provenienti da tutta Italia con una predilezione per le etichette della zona, mentre Cristina ci spiega tutto d’un fiato il vasto menu del ristorante.
Noi partiamo con l’antipasto rustico: un bel piattone con pomodori gratinati, un tortino rustico, una buonissima ricotta e nel nostro caso, su esplicita richiesta, il carpaccio di carne trentina (veramente splendida) che abbiamo condito con dell’ottimo olio dei monti Lepini. Una buona scelta la nostra, anche se il prezzo (16 euro) è forse leggermente eccessivo.
I primi sono uno spettacolo: gli gnocchetti fatti in casa con asparagi e mazzancolle erano perfetti, così come glispaghetti con vongole, zucchine e bottarga dalla cottura ineccepibile. Ma tutti i primi sono veramente spettacolari: le tagliatelle fatte in casa con i porcini, i paccheri con i calamaretti, le linguine alla siciliana. Come scegliete, scegliete bene. Tra i secondi, oltre i piatti già citati, vi segnaliamo la frittura di calamari, i pesci da fare al forno secondo la disponibilità della giornata, il calamaro alla griglia.
Buoni anche i dolci con la torta ricotta e pere (di gran moda ultimamente), il tiramisù, e la frutta di stagione.
In poche parole: la Locanda del Bere è un punto di riferimento per il mangiar bene a Latina e Provincia.
Non vi pentirete.
La Locanda del Bere
SERVIZIO: buono
PREZZO: 35-40
PARCHEGGIO: facile
CHIUSURA: la domenica
INDIRIZZO: Via Foro Appio, 64 Borgo Faiti (Latina)
TELEFONO: 0773-258620 (MEGLIO PRENOTARE)
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