La tipologia dei giudizi sulla Pizzeria La Fucina che ho letto su internet si possono pressappoco dividere in due categorie:
1) La Fucina è della migliore pizzerie di Roma, ci torno appena posso;
2) Non ho intenzione di spendere 18-20 euro per una pizza e quindi non ci andrò mai, o se ci sono andato non ci tornerò più.
Si tratta degli stessi commenti che ho letto a proposito di Pizzarium di Bonci (clicca qui per la recensione) o la pizzeria La Pratolina (clicca qui). Appena si prova a sdoganare la pizza dalla caratterizzazione di cibo povero perché realizzato con prodotti poveri, proponendo prezzi che superano i 10 euro, le critiche iniziano a piovere come le celebri rane della bibbia. Ma non ci vuole un laureato in economia per capire che se una pizza Margherita semplice – acqua, farina, lievito, passata di pomodoro e quella sottospecie di mozzarella che si usa per la pizza – ormai costa 9 euro, una margherita fatta con farine integrali lievitate 24 ore, pomodorini Vesuviani del Piennolo (considerati tra i più buoni del mondo) sfumati con il Rum Giamaica e ottima mozzarella di bufala, non può non costare 16 euro.
D’altronde, come c’è la carbonara da 10 euro della trattoria sotto casa che ti fa la frittatina con il suo uovo da batteria e usa il bacon della GS, c’è anche la carbonara di Roscioli realizzata da un bravo chef che utilizza guanciale nostrano, uova di Parisi e pepe di Sarawak. Pensate di pagare la stessa cifra? Perché allora vi scandalizzate se una pizza come quella della Fucina costa più di una pizza normale? Alla fine della serata invece di aver speso 20 euro ne avrete spesi magari 30, avrete mangiato in una pizzeria pulita, elegante (anche se con pareti di un colore discutibile!), la pizza l’avrete digerita bene e sopratutto forse avrete mangiato la più buona della vostra vita. Tutto questo non vale 10 euro di differenza?
Una volta chiarito questo punto, che mi sembra quello più importante, possiamo procedere raccontando le stupende pizze che troverete alla Fucina. Gli ingredienti utilizzati sono di grandissima qualità, come ad esempio la mortadella artigianale (mortadella e pistacchi di Bronte – 16 euro, oppure mortadella Gorgonzola e zucchine al forno – 18 euro) o il prosciutto di Sauris stagionato 24 mesi con robiola e mozzarella di bufala (19), il Salmone dell’Alaska, ricotta di pecora su vellutata di pomodori (18), il prosciutto cotto San Giovanni, patate Julienne e gorgonzola (19), la pizza crema di ceci, cicoria e alici (18). Queste sono solo alcune delle pizze che troverete alla Fucina, oltre a quelle “tradizionali” (margherita -12 euro, marinara 10 – funghi 13) proposte a prezzi pressappoco tradizionali.
Gli ingredienti di super qualità sono adagiati sopra la pasta della pizza che rimane sottile e croccante.
La modalità con cui viene servita la pizza è quella degustazione: ogni persona del tavolo ne sceglie una e le pizze vengono servite una alla volta, dividendole a seconda del numero delle persone. Io che adoro condividere i piatti con le altre persone del tavolo, per poter assaggiare più ricette possibile e poterle commentare con i commensali, ho trovato questa modalità di servizio molto piacevole con l’ulteriore vantaggio di mantenere le pizze calde.
Il locale è nuovo, con una buona acustica e colori un po’ forti. I proprietari sono molto gentili e disponibili nel raccontare gli ingredienti delle pizze.
Non ci hanno invece pienamente convinto i dolci, né quelli di Cristalli di zucchero (la recensione di questa fantastica pasticceria qui), né il casa Savoia proposto dalla cucina della Fucina (8 euro per un bicchierino di crema e un savoiardo era forse eccessivo considerato il risultato). Veramente notevole invece la selezione di birre artigianali per chiudere alla grande il mitico connubio Pizza-Birra.
La Fucina si trova sulla Portuense, all’altezza dell’Ospedale Forlanini, in un quartiere dove non ti aspetti una pizzeria gourmet. Eppure vi assicuro che vale la pena fare qualche chilometro per provare una pizza fuori dal comune.
Pizzeria La Fucina
SERVIZIO: buono
PARCHEGGIO: abbastanza complicato (meglio sulla portunse che nelle vie interne)
PREZZO: 30 euro
GIORNO DI CHIUSURA: domenica APERTO solo a cena
TELEFONO: 065593368
INDIRIZZO: Via Giuseppe Lunati 25 – Roma
BAGNO: pulito
SITO: www.pizzerialafucina.it/
POSITIVO: pizza lievitata 24 ore realizzata con farine integrali, bassa e croccante; ingredienti di primissima qualità, ambiente pulito e accogliente, accostamenti insoliti e perfettamente riusciti
NEGATIVO: locale non proprio al centro di Roma, colori delle pareti non azzeccatissimi, dolci non proprio convincenti, più cara di una normale pizzeria, pizze non sempre caldissime
PIATTO DA NON PERDERE: margherita con pomodori del Piennolo sfumati nel rum e mozzarella di bufala
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