Il migliore ristorante cinese di Roma: Green T. (centro storico): VOTO 8+/10

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“I maestri di cucina cinese in Italia sono tre: all’ambasciata Cinese di Roma, al Consolato Cinese di Milano, e qui a Green Tea” ci riferisce con un certo orgoglio il proprietario di questo ristorante cinese per intenditori. Nelle sue parole – non a caso l’inizio della recensione – sta il punto cruciale di Green Tea.

Rimango sconcertato nel leggere certi commenti su internet che paragonano Green Tea ad altri ristoranti cinesi, contestandone inevitabilmente il prezzo. Senza fare troppo il sofisticato, si tratta di offerte completamente diverse: materie prime diverse, chef diversi, ambiente diversi e attrezzature in cucina diverse. Per fare l’anatra laccata che fanno in questo ristorante serve ad esempio un forno che faccia cuocere l’anatra appesa per la sua interezza. Forno che credo in Italia abbiano in pochi. Con un po’ di esagerazione il proprietario, un giornalista che ha creato Green Tea con la sua compagna cinese, sostiene che “questo sia l’unico ristorante cinese in Italia, gli altri sono immigrati che provano a proporre la cucina del loro paese… Come quando si mangiano gli spaghetti con le polpette negli Stati Uniti”. Forse un concetto forzato, ma rende l’idea.

L’ambiente è raffinato e le sale sono movimentate su tre piani con un’incantevole saletta per intimi al primo piano.

 

 

Non è cosa facile l’ordinazione. Tentiamo di venirvi in soccorso, segnalandovi i piatti che riteniamo imperdibili e qualcosa che ci ha convinto di meno: la selezione di spuntini “Toccare il cuore” con ravioli al vapore, toast di gamberi e riso sono un ottimo modo per iniziare la serata ed intravedere le potenzialità del ristorante, magari dividendoli con qualcuno.

 

 

Ci hanno invece convinto di meno le delizie orientali con pesce affumicato, medusa e maiale.

 

 

Ottima tutta la selezione di cibo da strada: i ravioli al vapore, gli involtini primavera (sentirete la differenza rispetto un’altro ristorante cinese), i fagottini. Passiamo alle portate principali: buona la zuppa agropiccante di Pechino, glispaghetti di soia e i cappellini di riso. Ma le proposte, a nostro modo di vedere, imperdibili sono il maiale del grande timoniere (il piatto preferito di Mao!), oppure la buonissima anatra alle cinque spezie e i gamberi Goang Bao (non sono proprio sicuro si scriva così).

  

 

Una menzione d’onore merita sicuramente l’anatra laccata secondo la regola di Pechino, un irresistibile percorso di tre portate: zuppa, pelle servita nelle piadine e carne saltata nel wok. Piatto sfortunatamente servito per minimo due persone (l’ultima volta non ho trovato nessuno del tavolo disposto a sceglierla, maledetti!), illustrato con competenza dal proprietario, e incredibilmente gustoso. Da solo costituisce, ovviamente, la cena e la sua preparazione merita due pagine di descrizione all’interno del menu. Segnaliamo poi il pollo del Generale Tang, croccante e agrodolce, il maiale piccante del Sichuan, il tempura di granchio, il wok di verdure. Non ci ha invece convinto molto il wok di tonno con verdure croccanti.

 

 

Per quanto riguarda i dolci, mi prendo tutta la responsabilità di sconsigliarveli. Per quanto si possano impegnare, secondo me, la scuola italiana/francese è di tutt’altro livello. Non vale neanche la pena di spendere 6 euro per levarsi la curiosità. Comunque vi segnaliamo: il sorbetto di mandarino cinese (forse il più appetibile e familiare per i gusti occidentali)  la nuvola di giada (tè verde e sorbetto di latte), il tortino di cioccolato (veramente -ino), la Tartelletta al profumo di spezie con salsa di cioccolato al tè rosso e i gelati (quello al tè verde non è male). A vostro rischio e pericolo!

 

 

Inoltre Green Tea propone una versione light per il pranzo: piatti meno sofisticati a un prezzo competitivo.

 

Green Tea

SERVIZIO: competente che un po’ se la tira

PARCHEGGIO: all’interno della ZTL (chiusa il WE dalle 23 alle 03), non semplicissimo

PREZZO: dai 40 in su (occhio a cosa ordinate)

GIORNO DI CHIUSURA: la domenica

TELEFONO: 06 6798628 (prenotate nel WE)

INDIRIZZO: Via Piè di Marmo, 28  00186 Roma

POSITIVO: ambiente, servizio, qualità dei piatti, un cinese diverso, la competenza del proprietario

NEGATIVO: il costo di alcuni piatti (anche se comprensibile), la difficoltà ad ordinare la cosa giusta, il proprietario a volte un poco spocchioso

 

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