Ci siamo trovati bene in questo ristorante che da più di cinquanta anni offre le specialità partenopee nella bella Piazza Dante.
Leon D’Oro è un indirizzo sicuro, uno dei classici ristoranti dove le famiglie napoletane trascorrono la domenica. D’estate i tavolini all’aperto permettono di gustarsi il sole del golfo; le pallonate degli scugnizzi che giocano a calcio nella piazza fortunatamente non arrivano a disturbare l’appetito di chi siede all’aperto. L’interno è una sala semplice, con i tavoli in legno e le tovaglie a quadretti, arredata con le foto che ritraggono tutti i personaggi famosi che hanno mangiato alla corte di Salvatore e Antonio. I menù scritto in penna riporta i numerosi piatti a disposizione.
La dicitura ristorante-pizzeria ci crea sempre molta preoccupazione: spesso è sinonimo di chi non fa bene nessuna delle due cose. Eppure Leon D’Oro è un ottimo indirizzo sia per la Pizza – scelta obbligata visto la posizione turistica del ristorante – che per i piatti della tradizione: qui troverete la Genovese (pasta con cipolla e carne) realizzata alla perfezione, la minestra di fagioli e quella di ceci, le salsicce con i fiarielli, la mozzarella in carrozza (come la fanno qui a Napoli con quella affumicata) i cannelloni, la parmigiana di melanzane, linguine alla puttanesca, i rigatoni con ragout e ricotta. E alcuni di questi piatti prima di essere serviti si fanno un giro nel forno a legna in modo tale di acquisire un tocco di sapore in più. Ma non è tutto, da Leon d’Oro vengono proposti anche alcuni piatti di pesce come gli gnocchetti alle cozze, il fritto di paranza, gli spaghetti alla pescatora, l’impepata di cozze, i calamari ai ferri, i gamberi e calamari alla griglia. Insomma, la scelta è molto vasta e con mio grande stupore ogni piatto viene eseguito con cura utilizzando buone materie prime. La gente che affolla il ristorante lo fa quindi a ragion veduta.
Anche perché i prezzi sono anti crisi. Qualche esempio: gnocchi con mozzarella 5 euro, una marinara 3 euro, pasta e fagioli 5 euro. Il conto è quindi molto leggero e il ristorante ha una bella clientela affezionata.
Anche i dolci ci hanno convinto: buonissime le ciambelline fritte (Graffette) e la Pastiera.
Non ci è piaciuto molto invece il modo con cui è stato praticamente “scippato” il resto dalla tavola. E’ vero, l’avevo lasciato per dieci minuti mentre finivo di leggere un libro seduto al tavolo, ma la mancia è stata praticamente data per certa quando sul conto viene già applicata una maggiorazione del 10% sul prezzo del menù. Maggiorazione dovuta per l’appunto al servizio, quindi già incluso nel prezzo finale. Sono sottigliezze, ma è un peccato perché il ristorante funziona molto bene e una scivolata del genere non me l’aspettavo proprio!
A parte il piccolo disguido mi sento di potervi raccomandare Leon D’Oro per la sua posizione centrale e piacevole, per la qualità del cibo, per la bella piazza dove pranzare a primavera, per la possibilità di gustare sia i piatti della tradizione che la pizza. Difficilmente rimarrete delusi.
Ristorante Pizzeria Leon D’Oro
SERVIZIO: così così. La mancia non vi spettava!
PARCHEGGIO: recentemente Piazza Dante è stata chiusa al traffico
PREZZO: 20/25 euro
GIORNO DI CHIUSURA: domenica e lunedì
TELEFONO: 081.5499404
INDIRIZZO: Piazza Dante 48 – Napoli
POSITIVO: ottimi piatti della tradizione napoletana, possibilità di mangiare ai tavoli all’aperto, prezzi bassi, ambiente piacevole, con la possibilità di mangiare carne, pesce e pizza si mette tutti d’accordo
NEGATIVO: la storia della mancia non mi è piaciuta
PIATTO DA NON PERDERE: la genovese e la parmigiana sono da non perdere
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