In Toscana li chiamano Gnudi, in Lombardia Malfatti, a Roma direi semplicemente gnocchi di spinaci.
Questa ricetta viene dritta dritta dalla tradizione della mia famiglia quindi non si accettano critiche.
Io la trovo meravigliosa ed è anche molto facile e rapida la preparazione. Inoltre è un piatto che può sostituire la pasta nelle diete visto lo scarso apporto di farina (Angelica li mangiava quando era cicciona).
Ingredienti per 2 persone:
- 200 grammi di spinaci
- 20 grammi di prezzemolo
- 200 grammi di ricotta
- 50 grammi di parmigiano
- 80 farina (più un po’ di farina per la preparazione)
- sale e noce moscata q.b.
- 1 uova
- Burro e salvia per il condimento
- Parmigiano per il condimento
Mettete a lessare gli spinaci (pentola con poca acqua altrimenti perdono le loro componenti nutritive) con un po’ di sale per circa 15 minuti.
Strizzateli bene e metteteli in una terrina unendo la ricotta, l’uovo, il parmigiano, le foglie del prezzemolo (danno quel quid in più!), la farina (tre cucchiaioni) e la noce moscata. Salate leggermente l’impasto e amalgamatelo per bene.
Mettete a bollire dell’acqua.
Preparate un piatto con della farina e cominciate a formare delle vere e proprie palline da infarinare nel piatto (vedi foto).
Mettete a bollire nell’acqua salata e scolateli non appena vengono a galla (circa 4 minuti).
Come condimento la morte loro è sicuramente il burro e salvia con una spolverata di parmigiano.
Li abbiamo provati anche con farina per celiaci (per una nostra amica) e sono venuti molto bene lo stesso.
Sono molto buoni anche gratinati con la besciamella.
Un grazie alla mamma per questa ricetta!