Complice la quarantena del 2020 ho fatto i miei primi Hot Cross Buns, e devo dire che sono deliziosi! Questi panini dolci e speziati, nascono in Inghilterra nel 1361, nell’Hertfordshire, dalle mani del frate Thomas Rocliffe che inventò dei piccoli panini con una croce sopra da distribuire ai poveri il venerdì santo. Si narra che i panini preparati il Venerdì Santo non vadano a male, e che se un malato ne mangia un pezzetto lo aiuterà a riprendersi. Se portati a bordo di una nave la proteggono dai naufragi, e se vengono appesi in cucina proteggono la casa dagli incendi… Durante il Regno di Elisabetta, a causa della riforma, furono banditi ma non per questo la gente smise di farli a casa in gran segreto…
I panini sono a base di una pasta morbida e ricca (pan brioche) e conditi con spezie come cannella e noce moscata, uvette e scorza d’arancia. Per realizzarli ci vorranno circa 2,5-3 h per permettere le due lievitazioni.
Ingredienti per circa 10-12 pezzi:
Per il pan brioche
- 63 ml di acqua
- 63 ml di latte
- 30 gr di burro
- 65 gr di zucchero
- 350-400 gr di farina di forza (manitoba)
- 1 uova
- 7 gr di sale
- un cucchiatino raso di cannella (o un po’ di vaniglia dal baccello)
- un pizzico di noce moscata (se volete potete aggiungere anche un pizzico di polvere di chiodi di garofano)
- la scorza grattata finemente di mezzo arancio
- 100 gr di uvette
Se usate il lievito fresco:
- mezzo bicchiere di latte tiepido
9 mg di lievito fresco
1 cucchiaio di zucchero
In alternativa, se usate il lievito secco:
- mezza bustina di lievito disidratato (tipo MastroFornaio) da mescolare alla farina
Per la decorazione
- 50 gr di farina
2 cucchiai di zucchero a velo
acqua
1 uovo sbattuto con un po’ di latte
Mettete l’uvetta in acqua fredda per almeno mezz’ora, poi scolatela e asciugatela bene.
Per il pan brioche, seguite la ricetta cliccando sul link, con le dosi indicate sopra, aggiungendo nell’impasto gli ingredienti extra, ossia le spezie, le uvette e la scorza di arancio. Arrivate fino al completamento della prima lievitazione.
A questo punto, riprendete l’impasto su un piano leggermente infarinato e ricavate circa 10-12 palline da 5 cm di diametro, lavoratele bene come si fa con le polpette perchè siano belle tonde e regolari. Disponetele su una placca foderata di cartaforno leggermente distanziate e uno dalle altre in uno schema regolare.
Mettetele a lievitare nel forno una seconda volta, a forno tiepido ma spento (o al massimo acceso a 25°C), con la luce del forno acceso, per circa 30-60 minuti finchè le palline non saranno ben lievitate e si “toccheranno leggermente).
Nel frattampo preparate con la farina, lo zucchero a velo e qualche cucchiaio d’acqua una pastella morbida, e mettetela in una sac-a-poche con un beccuccio da 0,5 cm.
Tirate fuori i vostri panini dal forno e impostate il forno a 180°c in modalità statica. Incidete i buns leggermente (appena appena!) a croce con la punta di un coltellino affilato, e con la sac-a-poche riempite i solchi con la pastella disegnano delle croci regolari. Spennellate delicatamente i panini con l’uovo sbattuto nel latte (potete spennellare anche solo gli spazi tra le croci.
Mettete in forno per circa 20 minuti, finchè non saranno ben dorati. Sfornate e mentre sono ancora caldi spennellateli appena appena con il burro fuso (io uso uno scottex) così rimarranno più morbidi, coprite con un panno e lasciate intiepidire.
Ed eccoli qui, i vostri Hot Cross Buns, bellissimi, morbidi e profumati. In Inghilterra sono talmente famosi per le feste di Pasqua che esiste anche una filastrocca in loro onore!
“Hot cross buns, hot cross buns,
One a penny, two a penny, Hot cross buns,
If you have no daughters,
Give them to your sons
One a penny, two a penny, Hot cross buns,
But if you have none of these little elves Then you may eat them all yourselves!!!…”