Che scoperta questo Tiramisù…
Come sono arrivata a questa ricetta? la storia è andata così… era il compleanno della mia amica e collega Claudia e ero fuori in trasferta, ma ad un certo punto aprendo facebook leggo una miriade di commenti dei miei (straordinari è dir poco) colleghi che recitavano: “mamma mia quant’è buono Clod!” ” Ne voglio un altra fetta” ” aiuto è quasi finito”…Una curiosità che non vi dico.
Ma Claudia è davvero una amica, e mi ha tenuto un po del Tiramisù che aveva portato…ed io assaggio senza farmelo ripetere due volte…beh ragazzi una cosa straordinaria…altro che pasticcerie, Pompi e via dicendo… era tra i migliori tiramisù che avevo mangiato negli ultimi dieci anni! Quindi ho chiesto la ricetta, che veniva, guardacaso, da Claudio, ragazzzo di Claudia e chef per professione. E qualche giorno dopo i due me l’hanno mandata per posta in versione magnum da pasticcere (dose per circa 20 persone!).
Non so cosa stessi aspettando per farla con le mie mani, ma ieri è venuto il momento, mi sono sentita ispirata a rifare il tiramisù del ristorante l’Alloro e quale miglior base per il tiramisù potevo usare se non quello di Claudia&Claudio?
Quindi ecco come fare (bilancia alla mano):
Ingredienti:
- 125 gr di mascarpone
- 70 gr di tuorlo (circa 5 tuorli)
- 90 gr di zucchero
- 250 ml di panna fresca da montare
- 1,5 fogli di colla di pesce
- Savoiardi (non comperate quelli secchi! consiglio i pistoccheddos sardi, oppure fate voi i savoiardi… è facilissimo)
- Caffè amaro
- Cacao amaro in polvere
Mettete a bagno a colla di pesce per dieci minuti in acqua fredda. Quindi strizzatela bene.
Mettete sul fuoco dolce un 20 ml di panna (circa un dito) e aggiungete la colla di pesce. Lasciate sul fuoco finchè non si sarà sciolta completamente e la soluzione sarà uniforme. Lasciate raffreddare 10 min.
Nel frattempo battete le uova con lo zucchero utilizzando le fruste elettriche finchè il composto non diventerà chiaro e spumoso (deve “scrivere”).
Aggiungete, poco alla volta, mescolando con un cucchiaio di legno, il mascarpone.
Aggiungete piano piano la colla di pesce sciolta nella panna liquida.
Montate la panna e incorporatela al composto mescolando delicatamente dall’alto verso il basso finchè il composto non sarà omogeneo.
Mettete su il caffè e bagnate i savoiardi nel caffè (attenti a lasciarceli appena appena il tempo necessario altrimenti si spappolano).
Posizionate i savoiardi su una teglia del diametro di circa 20 cm (se ne volte di più moltiplicate le dosi) e coprite con la crema.
Mettete in frigo per almeno 2 ore prima di servire. Se avete fretta per 40 minuti in freezer e poi frigo.
Al momento di servire spolverate con cacao amaro. A piacere potete aggiungere sopra le celebri scaglie di cioccolato, ma sono dell’opinione che sia bilanciatissimo così com’è.
Infine sedetevi e Gustate questo straordinario… CLAUDIMISU’
Nelle foto potete vederlo in due varianti:
in formato mini-monoporzione, all’interno di tazzine di cioccolato (potete farle da voi o comodamente comprarle)
In formato monoporzione in cupola di meringa, da una ricetta del Ristorante All’Oro (per sapere come fare le cupole clicca qui)
Varianti: ce ne sono innumerevoli, anche se io amo il classico. D’estate potete farlo con le fragole e frutti di bosco freschi bagnando i savoiardi con succo di fragole e arancia, è davvero molto fresco e buono!