Se penso ad un piatto che “sa” di Roma, oltre ai pomodori al riso, ci sono questi involtini. Se si è cresciuti nella capitale questo piatto è stato sulle tavole della nostra infanzia, preparato dalle mamme e dalle nonne. Un piatto semplice, a base di carne (quella che c’è di manzo o vitella), con pochi odori (carote e sedano) e una fetta di prosciutto crudo per dare sapore. E, visto che siamo a Roma, ovviamente il tutto viene cotto nel sugo di pomodoro!
Quindi, tuffandomi in ricordi e sapori di quando ero bambina, ecco a voi la ricetta degli Involtini di carne alla Romana.
Ingredienti per 3 persone (6 involtini)
- 6 fettine sottili di vitella o manzo
- 6 fette di prosciutto crudo tagliate abbastanza sottili
- 1 carota
- 1 gambi di sedano
- 1 cipolla o scalogno
- 1 barattolo di polpa di pomodoro o passata
- foglie di basilico
- mezzo bicchiere di vino bianco per sfumare
- olio extravergine di oliva, sale e pepe q.b.
- peperoncino (facoltativo)
- 4-5 foglie di basilico fresco
- stuzzicadenti
Pulite la carota ed il sedano e tagliateli a bastoncini lunghi circa 5-6 cm.
Su un tagliare stendete le fettine di carne, copritele con una fetta di prosciutto e posizionate un bastoncino di carota ed uno di sedano vicino ad una estremità ed arrotolate l’involtino bene stretto. Fissatelo poi con 2 stuzzicadenti. Ripetete fino a terminare gli ingredienti.
Fate a dadini la carota ed il sedano avanzati, unite mezza cipolla o scalogno tritato e mettete su il soffritto in una pentola alta con un po d’olio e di pepe (aggiungete le verdure quando l’oli si sarà scaldato). Fate rosolare pochi minuti (attenti a non bruciare il soffritto!) e poi aggiungete gli involtini, facendoli rosolare su tutti i lati per qualche minuto, e poi sfumate con il vino bianco.
Aggiungete la polpa/salsa di pomodoro e mescolate, aggingete 4-5 foglie di basilico e salate a piacere (io aggiungo un po’ di peperoncino) e lasciate cuocere per circa 30-40 minuti controllando ogni tanto. Se il sugo si restirnge troppo aggiungete un pochino d’acqua. Lasciate riposare e raffreddare e poi servite tiepidi. con una patata lessa sono divini!
Eccomi tornata alla tavola della mia infanzia, a volte basta… un involtino!