Abbiamo fatto un bellissimo giro in Spagna in una cinquecento gialla del 1963 (che chiamiamo la vecchia Betzy), e di quel Natale spagnolo il sapore che porto nel cuore è quello del Salmorejo, mangiato in una terrazza a Granada sotto un sole che gridava primavera anche se era Dicembre.
Una zuppa fredda a base di ingredienti semplici e che più mediterranei non si può: pane, pomodoro, aglio ed olio di oliva (da non confondersi con il Gazpacho). Buono che non vi dico, servito con uova sode e prosciutto crudo croccante è il piatto spagnolo per eccellenza. E questa ricetta perfetta miei cari viene da un Catalano d.o.c., il nostro Guillem, amatissimo insegnante di Spagnolo…
Ingredienti (per 5 persone)
- 1 kg di pomodori maturi da sugo
- 150 gr di olio extravergine di oliva
- 200 gr di pane bianco senza crosta (possibilmente vecchio di qualche giorno)
- 1 spicchio d’aglio
- 4 uova
- 1 fetta di prosciutto crudo alta 2-3 mm (in alternativa se piace usate lo speck)
Lavate i pomodori e tagliateli in quarti. Metteteli nel mixer e frullate fino ad ottenere una salsa morbida. Passatela al setaccio con cura per ottenere la salsa pulita dai semi e dalle bucce.
Nel frattempo tagliate il pane a cubetti (senza crosta) e mettetelo nella salsa di pomodoro per 10 minuti, per farlo ammorbidire bene.
Aggiungete l’ aglio schiacciato privato dell’anima e l’olio di oliva e frullate di nuovo il tutto a lungo nel mixer, a più riprese, fino ad ottenere una salsa arancione molto vellulata (assaggiatela per trovare la consistenza giusta, deve essere morbida e vellultata e il pane si deve sentire solo leggermente). Mettete in frigo per 3-4 ore a riposare.
Poco prima di servire lessate le uova e tritatele finemente (io preferisco così) oppure tagliatele in quarti. Tagliate la fetta di prosciutto crudo (o speck, a noi è piaciuto molto) a dadini piccolissimi di circa 2-3 mm di lato e passateli un attimo al forno o al micronde per renderli croccanti.
Servite il Salmorejo freddo con le uova sode ed il prosciutto croccante.
E ora sedetevi e mangiatelo, un cucchiaio dopo l’altro. Non è di una bontà incredibile? fresco, saporito, davvero un piatto con l’estate dentro…