“Mangia a Napoli e poi muori” dice il detto popolare. Ovvero: non vale la pena di vivere se non si è mangiato a Napoli almeno una volta. E non c’è verità più vera se si parla delle frittatine di pasta. Fritto e Amore. Piatto di recupero antichissimo, è divenuto un simbolo di una città e uno degli “street food” più amati di sempre. Mi ricordo ancora la mia prima frittatina… una mattina di sole di un inverno freddo freddo in quel di spaccanapoli…
Ed eccoci qui, Foodmetender si cimenta in questa impresa, con la ricetta DOC di Lolly, ovvero Maria Laura Pignata, tratta dal suo blog http://www.partenopeat.it/ che vi stra-consiglio di leggere e di rileggere. Le ricette sono pazzesche e lei è una persona piacevolissima. E Grazie a Saretta, che me l’ ha fatta scoprire, e con cui abbiamo condiviso ore bellissime per prepararle insieme.
Ingredienti
- 400 gr bucatini
- 150 gr piselli
- 150 gr prosciutto cotto a dadini
- 2 cucchiai di parmigiano reggiano
- sale e pepe q.b
béchamel
- 600 ml latte fresco
- 60 gr burro
- 60 gr farina “00″
- noce moscata q.b.
- sale q.b.
Beschamel: fate bollire il latte con la noce moscata ed un pizzico di sale. In un pentolino a parte sciogliete il burro e aggiungete la farina e lavorateli con la frusta e lavorateli insieme finchè non saranno perfettamente amalgamati. A questo punto un po’alla volta aggiungete un il latte, mescolando molto bene con la frusta man mano che versate la parte liquida, per evitare i grumi. Una volta esaurito il latte portate ad ebollizione mescolando sempre con la frusta, fino a quando la béchamel non risulterà liscia e corposa. Trasferirla in una ciotolina e fatela raffreddare.
Piselli: tritate finemente una piccola cipolla e fatela cuocere a fuoco basso con una noce di burro con un pizzico di sale. Aggiungete i piselli, mescolate e coprite appena con dell’acqua. Fate cuocere per circa 15/20 min.
Pasta: Lessate la pasta in abbondante acqua salata e scolatela bene al dente.
In una ciotola capiente unite insieme la pasta cotta, la béchamel, i piselli, il prosciutto a dadini, il parmigiano e se dovesse risultare molto asciutto, un’ombra di latte (giusto per ammorbidire appena il composto che poi dovrà essere arrotolato).
Assemblaggio: Arrotolate i nidi di spaghetti con l’aiuto di un mestolo ed un forchettone e posizionateli in un coppapasta tondo oppure finite di modellarli con le mani fino ad ottenere delle frittatine da 6-8 cm di diametro. Posizionate i nidi ben compattati su un piatto e metteteli in frigo per qualche ora a rassodare.
Impanatura: sbattete due di uova con un pizzico di sale e pepe. Fate scaldare dell’odio di arachidi in un pentolino e nel frattempo impanate le frittatine passandole prima nell’uovo e poi nel pangrattato (se volete potete anche tritare dei crackers o usare un pan grattato a base di mais e fare una panatura più croccante e particolare).
Friggetele per qualche minuto in olio bollente fin quando non saranno ben dorate da entrambi i lati e scolatele su carta assorbente. Asciugatele bene e salatele solo prima di servirle.
Da mangiare tiepide (è la morte loro).
ps – La frittatina è un piatto di recupero, quindi se avete avanzi di pasta con becahmel oppure pasta e piselli, pasta con i funghi e via discorrendo, potete riutilizzare l’avanzo e aggiungere una becahmel molto soda e formare le frittatine.
ps- 2 – Se a Napoli Fritto è Amore, queste Frittatine sono state per noi occasione per stare insieme tra amici-amici…
ed indovinate chi le ha gradite di più :-D? Buone Frittatine a tutti!