Ve li ricordate i Settembrini, quei buonissimi biscotti della Mulino Bianco con la confettura di fichi? e gli strudelini della Pavesi? Se anche voi eravate “addicted”, finivate uan scatola dopo l’altra e ancora piangete sul fatto che non vengano più distribuiti questa ricetta fa per voi. Per riassaporare la gioia di un biscotto buonissimo, che ha deliziato i nostri pomeriggi di infanzia e che potete rifare a casa, in una bella giornata di Settembre. Sono Buonissimi, provare per credere!
Ingredienti:
- 250 gr di farina
- 45 gr di farina di mandorle
- 150 gr di burro
- 100 gr di zucchero al velo
- 1 uovo
- vaniglia
- un pizzico di sale
- Marmellata di fichi
- Fichi secchi (morbidi)
Impastate con la planetaria o a mano il burro con lo zucchero. Aggiungete le uova e quindi le due farine insieme alla vaniglia e il sale e formate un panetto di pasta che coprirete con la pellicola. Fate riposare la pasta in frigo per una oretta circa e poi stendete l’impasto con il mattarello ad un’altezza di 1/2 cm sulla spianatoia infarinata. Rifilate bene i bordi.
Preparate il ripieno.
Tagliate i fichi secchi (mi raccomando quelli morbidi) in pezzetti molto piccoli emescolando alla marmellata di fichi di buona qualità fino ad ottenere un composto.
Tagliate i fichi secchi (mi raccomando quelli morbidi) in pezzetti molto piccoli emescolando alla marmellata di fichi di buona qualità fino ad ottenere un composto.
I fichi secchi daranno quel tocco di “chewing” tipico degli strudelini pavesi e dei biscotti Settembrini
Mettete una striscia di ripieno sul lato piu’ vicino a voi poi ripiegate il lembo come uno strudel facendo solo un giro e mezzo, non di piu’. Con le mani dategli un po’ una forma ben liscia in modo che il lato di congiunzione non si possa aprire in cottura e disponete in una teglia con il lato di congiunzione sul fondo.
Fate rassodare in frigo per ancora 1 ora. Cuocete 180°C per 15 minuti, lasciar raffreddare e poi spolverizzate con zucchero al velo. Prendete un coltello affilatissimo e ricavatene dei biscotti a rettangoli.
Ed ecco a voi i vostri Settembrini, anche se la Mulino Bianco non li distribuisce più, possiamo farli a casa… e che bontà!